Dieta vegan e donazione di sangue, con l’aiuto di un’esperta vi spieghiamo perché non esistono controindicazioni
08-12-2020 13:08 - News Generiche

“Chi è vegano (o vegetariano) non può donare il sangue”. Vi sarà capitato di sentire questa affermazione più di una volta. Anche perché è una delle fake news, in questo ambito, più diffuse. Una diceria secondo la quale coloro che hanno deciso di escludere dalla propria tavola qualsiasi prodotto di origine animale non possano compiere la scelta etica, volontaria e non remunerata che fa dei donatori italiani un patrimonio nazionale. Ecco, sappiate che non è così.
Fonte: avis nazionale
Intendiamoci, è vero che, per usare le parole di Charles Darwin, «avere empatia verso il più piccolo degli animali è una delle più nobili virtù che un uomo possa ricevere in dono», ma è altrettanto vero che avere empatia nei confronti di chi, grazie alla donazione anonima e periodica di milioni di volontari, usufruisce di terapie salvavita, dimostra un elevato senso civico e impegno sociale. Quello che caratterizza tanti donatori vegani.
La dottoressa Silvia Goggi è Medico specialista in Scienza dell’Alimentazione con un Master in alimentazione e dietetica vegetariana. Ha una pagina Facebook e Instagram attraverso le quali propone consigli per un’alimentazione corretta, anche per i più piccoli, e spiega le proprietà contenute nei diversi gruppi alimentari, così da poter seguire a tavola le abitudini più sane possibili. Con lei abbiamo provato a fare chiarezza su questo argomento, scansando fake news e teorie strampalate e spiegando come l’apporto di solidarietà e cittadinanza attiva dei donatori vegani sia estremamente prezioso. Soprattutto in un momento così delicato come quello che stiamo vivendo in cui, come lei stessa afferma, «è necessario che i donatori vegani, come tutti, facciano la propria parte, contribuendo al mantenimento dell’autosufficienza. La dieta che loro seguono è frutto di empatia verso il benessere sociale e ambientale, lo stesso sentimento che deve continuare a guidarli nella scelta di donare».
Fonte: avis nazionale